Malattie fungine

Un problema alle molte facce che minaccia le tue piante; in questo post troverai spunti e suggerimenti per risolvere e prevenire lo sviluppo di questi patogeni

Salva la pianta, ovvero, la rubrica che fa la differenza.
I suggerimenti di Paolo di Filosofia Vegetale per risolvere i problemi con le tue piante da interno. Rimedi e consigli per farle vivere felici e a lungo. Troverai i suoi preziosi consigli per riconoscere e
risolvere problemi pratici legati alla salute delle tue piante: moscerini, mosca bianca, cocciniglie, malattie fungine, afidi…

Questa volta ci concentriamo su di un problema davvero di ampia portata: le malattie fungine. Capiamo come riconoscere le principali patologie, talvolta difficili da distinguere, per sconfiggerle prima che abbiano la meglio sulle tue piante di casa.

Le mie piante da interno hanno delle chiazze!

“La pianta, in generale, sembra stare bene ma ha macchie bianche sulle foglie che continuano ad aumentare ”

La situazione non era ancora degenerata ma bisognava intervenire immediatamente.
Non appena ho potuto vedere le condizioni della pianta mi è subito stato chiaro che si trattasse proprio di Antracnosi, una malattia fungina difficile da riconoscere, portata da un fungo patogeno dal nome impronunciabile: Colletotrichum gloeosporioides. Dato che l’attacco era troppo avanzato l’unica soluzione è stata un trattamento a base di ossicloruro di rame. Così abbiamo salvato la pianta appena in tempo.

Cosa sono le malattie fungine?

1 Come si presentano?
In questa sede affrontiamo solo tre delle più comuni malattie fungine che possono attaccare le piante d’appartamento:
Botrite o muffa grigia (Botrytis cynerea).
Riconoscibile (soprattutto nelle orchidee) da piccole macchie bruno-grigiastre su foglie e fiore e in seguito dalla loro marcescenza.
Antracnosi (molte specie di funghi patogeni).
Riconoscibile dalle piccole macchie necrotiche tondeggianti bianco-rosato, che allargandosi ricoprono tutta la foglia.
Marciume umido, radicale e del colletto (molte specie di funghi patogeni) Riconoscibile dalla generale condizione deteriorata della pianta. Sulle foglie si presentano larghe macchie brune, le radichette si presentano nerastre, molli e marce, la base del fusto – il colletto – presenta macchie brune marcescenti.

Le Piante più colpite

La botrite attacca in particolare le orchidee (Phalenopsis, Cymbidium, Cattleya), ma anche altre specie da appartamento come Pothos, Philodendron.
L’antracnosi (in particolare il fungo Colletoctrichum gloeosporioides) attacca Dieffenbachia, Codiaeum, Anthurium. Il marciume attacca molte piante da appartamento: Anthurium, Caladium, Philodendron, Dieffenbachia, Ficus.

Le cause delle malattie fungine

I motivi ricorrenti per quanto riguarda le malattie fungine sopraelencate sono sempre da imputare a:

  • Elevata umidità ambientale: favorisce lo sviluppo delle spore.
  • Piante provate da eccessi idrici: il terriccio intriso d’acqua è terreno fertile per la maggior parte delle patologie fungine.
  • Eccessiva irrorazione delle foglie: la nebulizzazione delle foglie in presenza di problemi fungini ne favorisce lo sviluppo.

Quali danni causano alle piante?

Le malattie fungine causano danni ingenti alla pianta colpita, provocandone un veloce deperimento e in certi casi la morte.
La botrite, antracnosi e i marciumi Si nutre dei fluidi cellulari delle foglie depigmentandole e, se non si interviene in tempo, queste possono disseccare e cadere. Inoltre in caso di attacchi consistenti vengono compromesse fotosintesi e traspirazione, causando un generale deperimento della pianta che potrebbe anche morire.

Come risolvere il problema


Soluzione meccanica
Un pronto intervento utile per contenere tutte le patologie è quello di eliminare immediatamente foglie e fiori colpiti dai funghi e osservare lo stato delle radici. Inoltre è opportuno intervenire in modo specifico:

Botrite: migliorare l’aerazione ambientale per diminuire l’umidità e il ristagno d’aria.

Antracnosi: migliorare l’aerazione ambientale per diminuire l’umidità e il ristagno d’aria. 

Marciumi radicali: eliminare tutto il terreno e sostituirlo dopo accurato trattamento delle radici e del vaso che accoglierà la pianta.. 

Soluzione naturale preventiva. Nebulizza tutta la pianta con acqua e sapone molle: prodotto ottenuto da oli vegetali e carbonato di potassio, completamente biodegradabile. Il sapone molle soffoca gli acari e ne compromette le uova, inoltre crea uno strato protettivo sulla lamina fogliare potenziando le difese immunitarie della pianta. 

Soluzione chimica. Nel caso di attacchi fungini  importanti può essere necessario un trattamento oculato a base di sali rameici e zolfo. Intervento che ti consiglio di considerare con la dovuta attenzione, perché pur essendo prodotti consentiti dall’agricoltura biologica hanno comunque effetti fitotossici su altre creature viventi e sono inquinanti per l’acqua. Rivolgerti ad un professionista può esserti d’aiuto.

I consigli di Filosofia Vegetale

Prevenire è sempre meglio che curare, anche per il contenimento delle malattie fungine. Costruisci una routine, dove utilizzi ciclicamente prodotti naturali a scopo preventivo e osserva spesso le condizioni del terriccio in cui è ospitata la pianta. A mio avviso è sempre meglio intervenire con soluzione meccanica e naturale soprattutto se si possiedono poche piante.
Nel caso di infezioni importanti, dove è necessario l’utilizzo di prodotti chimici o batteriologici, affidati a un giardiniere professionista.

Riassumendo…

Se ti piace questa rubrica e vuoi leggere altri consigli qui trovi tutti i post
Illustrazioni di Silvia Illumino home ideas