LE CASCATE DI FIORI DI REBECCA LOUISE LAW
IN QUESTO POST SCOPRIAMO LE CASCATE DI FIORI DI REBECCA LOUISE LAW: INSTALLAZIONI BOTANICHE IMMERSIVE. THE ARCHIVE È LA PIÙ RECENTE: ARTE, NATURA E COMUNITÀ SI INCONTRANO PER CELEBRARE LA VITA.
Le cascate di fiori di Rebecca Louise Law: installazioni botaniche immersive che l’artista crea da oltre vent’anni. The Archive è la sua più recente creazione. Scopriamo insieme qualcosa sull’artista e sulle sue imperdibili installazioni. Rebecca Louise Law è un’artista britannica nata negli anni ’80. Le sue installazioni devono molto alla sua infanzia passata nella campagna britannica. Un’infanzia a stretto contatto con la natura che ha portato l’artista a sperimentare, esplorare e crescere in simbiosi con l’ambiente circostante. Esplorazione, osservazione, raccolta e collezione queste le caratteristiche del gioco in natura che ha plasmato l’artista. Oggi nelle sue installazione troviamo gli stessi elementi. Attraverso la raccolta e la conservazione, fiori e foglie stabilizzate divengono elementi costitutivi dell’installazione. Il visitatore è invitato a entrare nell’installazione, a esplorarla, a viverla come un luogo di armonia e riconnessione alla natura.
Qual è il percorso artistico di Rebecca Louise Law?
Rebecca L. Law inizia la sua carriera come pittrice e il soggetto privilegiato è da sempre il mondo naturale, in particolare i fiori; la pittura però non rendeva giustizia al mondo botanico, rendendolo piatto e banale. L’artista ha quindi deciso di utilizzare gli elementi botanici per comporre le sue opere trasformando i fiori in colori di una tavolozza. All’inizio di questa transizione, Law utilizzava fiori freschi che seccavano durante la stessa installazione. Tutti i fiori utilizzati durante un’installazione venivano conservati e utilizzati come materiale di base per l’installazione successiva. Dal 2003 Rebecca ha iniziato a collezionare ogni elemento vegetale delle sue composizioni, arrivando ad avere una collezione di oltre 1 milione di fiori. Nelle installazioni recenti l’artista oltre al materiale della sua collezione utilizza piante e fiori coltivati nei vivai e nei giardini del territorio in cui viene creata l’installazione.
Scopriamo le installazioni di Rebecca L. Law
Sono numerosissime le installazioni che dal 2003 ad oggi sono state realizzate dall’artista britannica. Gallerie e musei in Asia, Australia, Europa, America hanno ospitato le sue installazioni, ognuna studiata per rispecchiare la biodiversità del luogo in cui viene creata. Al momento sono visitabili The Archive, a Cleveland in Ohio e Florilegium, nella Chiesa di San Tiburzio a Parma. The Archive è composta da 500.000 elementi botanici (50.000 donati all’artista da produttori locali) appesi a un telaio in abete. I volontari hanno svolto il lavoro di “cucitura”dei fiori attraverso il filo di rame. Florilegium è un corpus di opere inaugurato durante Parma Capitale della Cultura 2020. L’installazione principale è quella presente nella Chiesa di San Tiburzio. Per crearla, l’artista ha preso spunto dalla storia della città e dell’Antica Farmacia San Filippo Neri. Lo studio della storia del luogo l’ha portata a includere nell’opera le viole di Parma e varie specie botaniche note per le loro proprietà galeniche. L’opera è permanente ma in continua evoluzione, grazie all’intervento dell’artista e della comunità.
Coinvolgere le comunità locali per la creazione delle installazioni è un modo per rendere l’arte meno intimidatoria e d’elite. Chiamare le persone per creare qualcosa con le proprie mani e poi vedere il frutto del lavoro comune in un’installazione armoniosa e immersiva, è qualcosa di estremamente appagante e in grado di abbattere le barriere delle istituzioni artistiche.
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