HOMI OUTDOOR | HOME & DEHORS
Dentro e fuori casa le piante sono e resteranno un punto fermo.
Non è una questione di moda, di nuove tendenze ma, la conferma che abbiamo bisogno della natura per vivere meglio. Non è un luogo comune ma, una certezza dimostrata da studi multidisciplinari, il verde ci facilita la vita e ci rende persone migliori. Ma, se le piante sono un punto fermo che non ha età, i trend che girano intorno ad esse sono in costante mutamento. Il design di interni invade quotidianamente balconi e terrazzi cercando di soddisfare bisogni che cambiano costantemente. La tecnologia, materiali innovativi e prodotti di altissima qualità escono dalle mura domestiche per arrivare all’esterno creando spazi di vita con meno confini e maggiori confort.
HOMI è una fiera che mi piace da sempre, una fiera fatta di brand e nuove tendenze che racconta cosa significa abitare nel 2019 gli spazi interni ed esterni della casa e dell’importanza che ha il design nella vita quotidiana delle persone. Quest’anno, dal 13 al 16 Settembre c’è una novità, si chiama HOMI Outdoor – home & dehors un nuovo spazio progettato per raccontare come i confini tra dentro e fuori siano ormai troppo labili per essere mantenuti. Uno spazio che racconta dell’importanza di portare anche all’esterno la cura per il dettaglio, il comfort, lo stile degli spazi interni. L’obiettivo è creare un racconto coerente e funzionale tra interno ed esterno. Le piante rappresentano un elemento centrale, il filo conduttore che può assottigliare i confini tra dentro e fuori. L’integrazione del verde nella progettazione degli spazi è sicuramente un ottimo inizio.
La scelta di materiali di qualità, tecnologicamente avanzati e in grado di durare nel tempo, sono lo step successivo per creare spazi di vita consapevoli e più vicini alla natura.
Se il mondo del green design ti affascina qui trovi il link per la pre-registrazione http://bit.ly/2LX4jMm
io sarò in fiera il 13/09, potrai seguirmi su instagram oppure possiamo prenderci un caffè insieme tra uno stand e l’altro.
