Cocciniglia

Iniziamo con la cocciniglia farinosa e cotonosa, in questo post troverai spunti e suggerimenti per risolvere i problemi con le tue piante da interno.

Salva la pianta, ovvero, la rubrica che fa la differenza.
I suggerimenti di Paolo di Filosofia Vegetale per risolvere i problemi con le tue piante da interno. Rimedi e consigli per farle vivere felici e a lungo. Troverai i suoi preziosi consigli per riconoscere e risolvere problemi pratici legati alla salute delle tue piante: moscerini, cocciniglie, malattie fungine, afidi…
Iniziamo con una preoccupazione comune, la tanto temuta cocciniglia, come riconoscerla e sconfiggerla prima che abbia la meglio sulle tue piante.

Quella strana muffa bianca e appiccicosa, ovvero la cocciniglia

Di recente mi è capitato che un mio cliente mi chiedesse aiuto per sconfiggere un problema non ben definito. Il messaggio di aiuto esordiva così:

“Ho notato che sui fusti e alla base delle foglie della mia Strelitzia c’è una muffa bianca. Ho paura che sia un fungo! Cosa posso fare?” 

Visto che per definire un problema di salute non si può azzardare una risposta senza vedere almeno una foto, mi sono fatto inviare un paio di immagini del problema e ho subito capito di che si trattava. Non era una muffa né una malattia fungina. La patina bianca infatti è prodotta da un parassita animale: la Cocciniglia farinosa/cotonosa

Cos’è la Cocciniglia farinosa e cotonosa?

1 Come si presenta?
La Cocciniglia farinosa/cotonosa a prima vista sembra una polvere bianca cerosa. In realtà i piccolissimi insetti (femmine lunghe 2/3 mm, maschi lunghi appena 1 mm) sono ovali e bruno-rosati, ma si nascondono in una patina cerosa/farinosa. Anche le uova sono nascoste all’interno di una sostanza polverulenta.


La Cocciniglia colpisce agrumi e succulente ma anche molte altre piante da interno quali: Anthurium, Strelitzia, Spatifillo, Ficus benjamina, Ficus elastica, Peperomia, Schefflera…

Quali danni porta alle piante

Le cocciniglie farinosa e cotonosa si nutrono della linfa della pianta ospite causandone un lento deperimento e producono cera, melata e fumaggine (di questa problematica parlerò prossimamente in un altro post) che ostacolano la corretta fotosintesi. È importante ricordare che alcune specie di Cocciniglia possono anche danneggiare le radici.

  • Condizioni di scarso arieggiamento 
  • Temperature alte (anche di appartamenti riscaldati in inverno)
  • Umidità elevata di terreno e aria

Come risolvere il problema

  • Soluzione meccanica (rimozione manuale) Soprattutto se possiedi piante di piccole/medie dimensioni e l’infestazione di Cocciniglia è contenuta, puoi agire rimuovendo insetti, uova e patina cerosa, con un batuffolo imbevuto di acqua e alcol denaturato (o con un cotton fioc imbevuto nell’acqua e alcol nel caso di interventi più minuziosi).
  • Soluzione naturale. Nebulizza tutta la pianta e la superficie del terreno sottostante con un insetticida di origine vegetale a impatto 0: olio di Neem. Questa operazione va effettuata solo dopo che hai eliminato manualmente la Cocciniglia. Inoltre se lo pratichi come trattamento preventivo può rendere la pianta più resistente agli attacchi di parassiti e malattie crittogamiche. Ricorda che nella cura delle piante la prevenzione ci risparmia interventi drastici!
  • Soluzione chimica. Nel caso di infestazioni diffuse (soprattutto nel caso di grandi attacchi agli agrumi) può rivelarsi necessario un trattamento oculato a base di olio bianco. Intervento che ti consiglio di considerare con la dovuta attenzione, essendo un prodotto ad ampio spettro dannoso anche per altri insetti. Rivolgerti ad un professionista può esserti d’aiuto. Infine se la pianta è molto compromessa dalla cocciniglia, considera l’eliminazione della pianta stessa come sistema più ecologico ed economico.

I consigli di Filosofia Vegetale

Prevenire è sempre meglio che curare, anche per il contenimento della cocciniglia. Costruisci una routine, dove utilizzi ciclicamente prodotti naturali a scopo preventivo e osserva spesso lo stato di salute della pianta, può rivelarsi una scelta vincente. A mio avviso è sempre meglio intervenire con soluzione meccanica e naturale soprattutto se si possiedono poche piante.
Non appena ti accorgi di un problema di cocciniglia, isola la pianta malata in modo che non infetti quelle vicine.
Nel caso di infestazioni importanti, dove è necessario l’utilizzo di prodotti chimici, affidati a un giardiniere professionista.

Riassumendo…
Tutte le illustrazioni sono di SIlvia illumino_hi
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