Umidificatori e piante
Quali umidificatori scegliere se hai una casa poco luminosa ma ami circondarti di piante.
Questo post ha come obiettivo di introdurre il tema degli umidificatori per piante da interno, ovvero piccoli elettrodomestici in grado di aumentare l’umidità dei nostri appartamenti facilitando la crescita delle nostre piante.
Premessa:
Quasi tutte le piante da interno sono piante tropicali e amano i climi caldi e molto umidi. In autunno e in inverno quando siamo costretti a portarle in casa a causa delle temperature, dobbiamo avere qualche accortezza per far sì che superino con successo il periodo del riposo vegetativo.
In inverno le annaffiature devono essere ridotte, tuttavia questo non vuol dire che le piante non necessitino comunque di un buon livello di umidità ( fra il 40% e il 60%). Per misurare il livello di umidità in modo preciso puoi utilizzare un igrometro.
Mantenere un livello di umidità costante può essere una sfida e il riscaldamento, rendendo l’aria molto secca in breve tempo non ci aiuta.
Per garantire un tasso di umidità sufficiente si può ricorrere a diversi accorgimenti: collocando le piante con esigenze simili una vicino all’altra è possibile creare un microclima di cui possono beneficiare tutte e si possono collocare negli ambienti più umidi della casa, come ad esempio il bagno;si può inoltre decidere di vaporizzare regolarmente il fogliame e la parte superficiale del terriccio e una buona idea può essere mettere dell’argilla espansa nei sottovasi con qualche centimetro di acqua. Se tutto questo non fosse sufficiente e risultasse necessario avere un livello di umidità costante e controllato, ci si può affidare a un umidificatore.
Come scegliere l’articolo più adatto?
Per scegliere l’umidificatore ci sono alcuni fattori di cui tenere conto: per prima cosa bisogna capire quante piante vuoi che ne beneficino e considerare l’ampiezza degli spazi in cui verrà posto l’umidificatore.
Esistono diversi tipi di umidificatori:
- a nebbia fredda offrono vapore a temperatura ambiente e hanno un consumo energetico più basso
- a nebbia calda ideali per combattere batteri e muffe nelle piante o all’interno dell’area di coltivazione. Sono dotati di una camera di riscaldamento che fa bollire l’acqua per creare una nebbia visibile e purificata. Proprio per l’ebollizione dell’acqua sono un più rumorosi
- evaporativi utilizzano il flusso d’aria per creare vapore acqueo. Sono dotati di un filtro traspirante e di una ventola che aiuta l’acqua a evaporare rapidamente. Necessitano di una pulizia più frequente
- a ultrasuoni la nebbia viene emessa attraverso un meccanismo di vibrazione. Sono i più silenziosi ed economici, tuttavia potrebbero produrre un livello di umidità più alto del necessario.
Dopo aver scelto il tipo di umidificatore che sembra più adatto alle tue esigenze, ti consiglio di valutare questi parametri che ti permetteranno di scegliere l’articolo ideale:
- portata, rapportata al volume della stanza dove viene installato;
- livello sonoro, misurato in dB;
- autonomia, collegata alla dimensione del serbatoio;
- modalità di funzionamento, ovvero manuale o ad avviamento automatico grazie a un sensore di umidità
In commercio si trovano moltissime opzioni, di seguito trovi quelle che mi sento di condividere in base a recensioni di clienti, ricerche online su differenti siti italiani e non.
Plartree umidificatore a ultrasuoni
Piccolo e compatto con una capacitá di serbatoio di 1 litro. Puó essere utilizzato anche in modalitá wireless. Molto silenzioso e dotato di schermo digitale con livello di autonomia della batteria. Prezzo Amazon 23 euro
Pasapair umidificatore nebbia fredda e nebbia calda
Capacità del serbatoio di 6 litri garantisce un funzionamento fino a 55 ore nella modalità nebbia fredda. Umidifica ambienti fino a 70 mq. Grazie al sensore che monitora l’umidità nell’aria si regola automaticamente secondo il livello di umidità programmato. È dotato di timer e modalità sleep che lo rende ancora più silenzioso. Il pannello LED può essere controllato a distanza grazie al telecomando. Prezzo Amazon 72 euro
SmartDevil mini umidificatore a ultrasuoni
Piccolo e compatto e dal design accattivante, ha una portata di 500 ml e una autonomia di 18 ore. Adatto per umidificare i tuoi angoli verdi. Ha diverse modalità di diffusione del vapore e si spegne automaticamente una volta esaurita la riserva di acqua. Prezzo Amazon 18 euro
Levoit umidificatore a ultrasuoni
Capacità serbatoio di 6 litri e autonomia fino a 60 ore. Dotato di timer, modalità sleep e auto spegnimento una volta raggiunto il livello di umidità programmato. Compatibile con Alexa. Prezzo Amazon 67 euro
TaoTronics umidificatore con indicatore di umidità
Con un serbatoio con 4 litri di capacità garantisce una buona autonomia, è sufficiente per una stanza fino a 30 mq. Il display a LED indica il grado di umidità presente nella stanza può essere spento grazie alla modalità sleep. Esaurita la riserva di acqua si spegne automaticamente rendendo il suo utilizzo sicuro. Prezzo 31 euro
Homasy umidificatore a nebbia fredda
Umidificatore a ultrasuoni con un serbatoio con capacità di 2 litri e autonomia di 30 ore. Molto silenzioso e con diffusione di vapore a 360 gradi. Prezzo 30 euro
Elechomes umidificatore a ultrasuoni
Umidificatore a ultrasuoni, adatto anche per la diffusione di oli essenziali. Ha una capacità di 5 litri che garantisce 60 ore di autonomia. Molto silenzioso e pet friendly. È dotato di timer e auto spegnimento. Diffonde il vapore in tutta la stanza e non in una sola direzione. Prezzo Amazon 49 euro
Come scegliere l’articolo più adatto?
Per evitare che le foglie delle tue piante si bagnino eccessivamente, lascia un po’ di spazio fra loro e l’umidificatore. L’ideale sarebbe metterlo al centro della stanza, in questo modo l’umidità si distribuirà in modo uniforme senza eccessi che potrebbero causare muffe o funghi. Una buona idea può essere metterlo in una posizione un po’ rialzata magari su un tavolo o uno scaffale.
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