Balcone: quali piante scegliere se hai bambini
Tutti i suggerimenti di Paolo di Filosofia Vegetale per scegliere le piante giuste per il tuo balcone o terrazzo in base alle diverse esigenze di chi vive gli spazi
In questo post troverai spunti e suggerimenti per scegliere le piante adatte per il tuo balcone o terrazzo.
Questo post è nato dalla collaborazione con Paolo di Filosofia Vegetale, troverai i suoi preziosi consigli, per scegliere al meglio le piante per il tuo balcone e qualche segreto del mestiere sulla manutenzione e la cura delle piante suggerite
Caramelle gommose o bacche velenose?
“Mi è capitato, poco tempo fa, di suggerire per la siepe di un dehors, una pianta affascinante, oggi un po’ dimenticata, ma un tempo molto utilizzata soprattutto nell’arte topiaria dei giardini all’italiana: il tasso (Taxus baccata).
Il tasso è una conifera sempreverde perfetta per le siepi divisorie, molto elegante, ottima per le posizioni ombrose. Ha un unico problema: il suo frutto simile a una bacca è contenuto in una coppa carnosa arancione, simile ad una caramella gommosa, ed è estremamente tossico.
Potete immaginarvi la reazione perplessa della cliente a cui ho proposto la pianta dalle bacche tossiche che, essendo madre di bambini di tre e cinque anni, ha subito pensato che l’aspetto invitante, simile a una caramella, del seme di tasso potesse rappresentare una pericolosa esca per i suoi figli.
È vero che moltissime piante con le quali conviviamo in casa sono tossiche in alcune loro parti, ma per la siepe del dehors ho preferito subito proporre un’altra specie meno problematica e altrettanto efficace. Tuttavia la reazione della mia cliente mi ha fatto riflettere ancora di più sull’attenzione da porre sulla scelta delle proprie piante quando in giro per casa ci sono bambini piccoli.”
Le piante giuste da esterno per i bambini piccoli
Si sa che i bambini fino ai cinque anni devono sperimentare attraverso il gusto, portandosi alla bocca elementi attraenti per il loro colore. La preoccupazione di molti genitori è che i figli “assaggino” bacche, foglie, pezzi di corteccia delle piante messe a dimora sul loro balcone. Per aiutarti a vivere con maggior tranquillità la relazione tra bambini e piante Paolo propone alcune specie botaniche perfette per il vaso, indicate per vivere all’esterno, assolutamente non pericolose e in alcuni casi persino commestibili. Una pianta grande a portamento arboreo, un’ arbustiva di medie dimensioni, un’ erbacea piccola ma di grande interesse.
Un alberello adatto al vaso regala more golose
Il gelso (Morus nigra) e il gelso bianco (Morus alba) sono piccoli alberi che in piena terra diventano alti fino a 5 metri ma esistono varietà innestate su portainnesto nanizzante, quindi con un portamento molto più contenuto (sui 2/3 metri). In questo caso è possibile coltivare la pianta in un grosso vaso e sia voi che i vostri bambini vi potrete godere la meraviglia delle more di gelso sul vostro balcone, proprio in questo periodo dell’anno. Inoltre le sue larghe foglie nel periodo primaverile/estivo faranno ombra in modo da poter giocare con le mani nella terra del vaso senza scottarsi nelle ore centrali.
Come prendertene cura:
Per il gelso è importante una posizione in pieno sole, meglio se un po’ riparata dal vento. –
Durante il periodo estivo va innaffiato abbondantemente.
Non c’è bisogno di altre piante per l’impollinazione. Una sola pianta può fruttificare da sola.
Il gelso coltivato in vaso necessita di una potatura che ha come scopo primario il mantenimento di una forma ordinata e di una dimensione contenuta.
Come tutte le piante in vaso va concimato durante il periodo vegetativo (meglio se con stallatico maturo)
Una rosa (quasi) senza spine per far sciroppi
La rosa è senza dubbio la regina delle piante da fiore. Siamo forse abituati a pensarla in paludati roseti un po’ démodé ma è giunto il momento di provare a inserirla in modo contemporaneo sui nostri balconi e terrazzi cittadini. In particolare le rose antiche sono interessantissime, profumatissime e resistentissime alle malattie.
Una rosa su tutte dal nome un po’ altisonante ma dalle favolose caratteristiche che incanteranno anche i vostri bambini: la “Souvenire de la Malmaison”, una Rosa bourboniana dai grandi fiori rosa chiarissimo, che sbocciano di continuo da aprile a ottobre (e anche oltre talvolta) intensamente profumati.
Un fattore importante per questa rosa arbustiva è la dimensione contenuta (90×90), perfetta per un vaso sul terrazzo o sul balcone.
I petali profumatissimi possono essere raccolti, giocando con i tuoi bimbi, per farne dolci sciroppi da allungare nell’acqua o un antico liquore, il rosolio.
Dulcis in fundo: i fusti sono quasi privi di spine, per un avvicinamento morbido al mondo delle rose per i vostri bambini.
Come prendetene cura:
Questa rosa necessita di una posizione in pieno sole.
Durante il periodo estivo va innaffiata con costanza.
Come tutte le piante in vaso va concimata durante il periodo vegetativo (meglio se con stallatico maturo).
Le rose antiche sono molto più resistenti alle malattie ma sono pur sempre rose quindi conviene effettuare trattamenti naturali prima del periodo della fioritura per scongiurare eventuali malattie fungine.
Una salvia dalle foglie profumate e dai fiori come fuochi d’artificio
L’ultima pianta che Paolo consiglia per vivere con serenità il balcone insieme ai vostri figli è una piccola erbacea, una salvia da fiore. Ebbene sì, non esiste solo la classica salvia da cucina ma ne esistono centinaia di specie botaniche. Salvia elegans, detta anche salvia ananas, è così chiamata per l’intenso profumo delle foglie che ricordano davvero il profumo di ananas. La foglia è commestibile ed è ottima tagliuzzate nella macedonia di frutta.
E’ una piantina che diventa alta circa 40 cm ma supera i 60/70 cm quando le sue infiorescenze rosso fuoco esplodono alla fine dell’estate, colorando intensamente l’autunno. La Salvia elegans se non viene riparata durante l’inverno si comporta come annuale e muore, ma se invece viene fatta svernare in una serra da balcone perde solamente la parte erbacea mentre la radice rimane vitale e a marzo ricomincia a cacciare nuovi fusti e foglie profumati.
Come prendertene cura:
Questa salvia necessita di una posizione in pieno sole.
Durante il periodo estivo va innaffiata con costanza e va riparata in serra nel periodo invernale.
Come tutte le piante in vaso va concimata durante il periodo vegetativo (concime liquido bio per piante da fiore).
E’ una pianta molto resistente alle malattie ma può essere attaccata dalla farfallina del geranio. In questo caso, un trattamento con olio di Neem (un prodotto non tossico per noi umani) terrà lontani gli insetti indesiderati permettendo di continuare ad utilizzare le foglie in cucina.
I consigli di Filosofia Vegetale
In generale tutte le piante possono ammalarsi o essere attaccate da insetti e parassiti. Una buona pratica è quella di utilizzare prodotti naturali preventivi sulle piante, tutti gli anni, in modo da agire in anticipo prima che si manifestino le problematiche. Quando malattie fungine o attacchi di parassiti sono già presenti, si può comunque agire con prodotti a basso impatto (prodotti rameici o zolfo), che però non vi consentiranno di maneggiare o consumare immediatamente foglie e frutti, potrete farlo solo dopo un periodo di carenza.
Agire in maniera preventiva è una piccola accortezza, ma farà sì che i vostri figli possano giocare in tutta sicurezza a contatto con le piante del vostro balcone e terrazzo, toccandole e persino assaggiandole.
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