CI VUOLE TEMPO PER SENTIRSI A CASA
Non so tu, ma io reagisco molto lentamente ai cambiamenti.
Nella mia vita ho cambiato città, casa, lavoro, di solito parto sempre con entusiasmo ma poi freno e divento lentissima, dubbiosa, insicura praticamente mi tuffo e poi aspetto un po’ prima di nuotare.
Un tempo lo consideravo uno scomodo difetto, mi portava a rivedere tutti i piani e a rivalutare ogni scelta un sacco di volte, con gli anni ho capito che sono così.
Ho bisogno di tempo per sentire un posto casa, di certezze, facce amiche, di profumi che riconosco e strade da fare ogni giorno.
Per le piante si usa il termine acclimatazione, ovvero la capacità di adattarsi al nuovo ambiente. È un passaggio fondamentale che spesso viene dimenticato o vissuto con molta leggerezza.
Le piante da appartamento, prima di arrivare a casa tua, crescono in luoghi molto illuminati con un alto tasso di umidità e sono concimate regolarmente, tutti fattori che facilitano e incrementano la crescita rapida e lo sviluppo della pianta.
Quando porti la tua pianta a casa, subisce uno stress non da poco, il più delle volte la luce all’interno degli appartamenti è molto più bassa di quella a cui era abituata, lo stesso vale per il livello di umidità e la regolarità con cui la concimi.
Come capire se la tua pianta ha problemi di acclimatazione?
Uno dei sintomi più comuni è la caduta delle foglie.
Se la defogliazione è minima e diminuisce con il passare dei giorni, è un fenomeno normale che fa parte di questa fase di adattamento.
Ma ricorda che ogni volta che decidi di spostarla avrà bisogno di tempo per ambientarsi, e potrebbe dare segni di malcontento o stress.
Ecco perchè si dice, se trovi il posto in cui la tua pianta è felice, non spostarla!
Cosa fare per aiutare la tua pianta ad ambientarsi?
Quando acquisti una pianta osserva il luogo in cui viveva prima di arrivare nelle tue mani (esposizione alla luce, grado di umidità) e cerca di ricreare per le prime settimane un ambiente simile. Sistemala nella zona più luminosa della casa per almeno 3/4 settimane, proteggendola comunque dai raggi diretti del sole.
Anche l’apparato radicale ha bisogno di ambientarsi al nuovo contesto, riducendo la frequenza della concimazione e l’esposizione alla luce la pianta crescerà più lentamente e avrà sicuramente bisogno di meno acqua.
Insomma, come ogni nuovo ospite, la tua nuova arrivata ha bisogno della tua sensibilità e maggiori attenzioni per sentirsi, con il passare dei giorni, sempre più a casa.
Se con l’arrivo della primavera hai idea di spostare le tue piante da interno sul balcone, ricorda che avranno bisogno della stessa lentezza, non esporle a vento e piogge intense e aiutale a non vivere questo passaggio in modo stressato.
Siamo più simili di quanto crediamo
Immagina di andare in spiaggia senza crema solare dopo un lungo inverno passato al computer, di uscire a gennaio senza giacca o il sole in faccia senza gli occhiali, ecco immagina quel tipo di sensazioni ogni volta che decidi di cambiare posto alla tua pianta, così sarà più semplice metterti nei suoi panni e metterci tutta la pazienza che necessita.