Terrarium fai da te

Come creare un terrarium con cose semplici e che puoi reperire in casa. Bastano pochi materiali e un po’ di manualità…se ti piacciono i tutorial, i fiori e le piante, sul blog trovi altri spunti.

I TERRARIUM SONO ELEMENTI D’ARREDO INTERESSANTI CHE RICHIEDONO POCA MANUTENZIONE.

Questo tutorial è nato dalla collaborazione con Chiara di Selva e ha l’obiettivo di distrarti ed intrattenerti in questi giorni di quarantena. I materiali scelti sono semplici e facili da trovare in casa e puoi farteli recapitare a casa direttamente da loro. Sul sito di Selva puoi ordinare i terrarium pronti oppure il kit con tutto il materiale. Se invece preferisci fare da solo ecco tutti i passaggi:

Cosa ti serve?

Contenitore di vetro aperto o chiuso
Materiale drenante (ghiaia o argilla espansa, cocci di vaso terracotta)
Piante:
per terrarium chiusi piante tropicali/amanti dell’umido (Fittonia, Hedera, Chamaedorea, Felci, Asparagus…)
per terrarium aperti, qualsiasi pianta da appartamento oppure cactus e succulente
Terriccio universale
Cucchiaio o cucchiaino
Decorazioni come pietre o conchiglie (no elementi organici deperibili o metalli)

Organizzati su un piano di lavoro comodo e segui questi facili passaggi:

STEP 1

Scegli un barattolo di vetro che ti piace, aperto o chiuso, come preferisci. Ricorda però che i terrarium chiusi sono autonomi mentre quelli aperti devi bagnarli (poco) ma con regolarità.

STEP 2

Il primo strato deve essere fatto con materiale drenante. Lo strato deve essere proporzionale alla grandezza del contenitore, va da un cm per i barattoli più piccoli a 2cm per quelli più grandi.

STEP 3

Una volta inserito il materiale drenante metti uno strato di terriccio universale di qualche centimetro e appiattisci la terra. Per questo passaggio, puoi costruirti lo strumento in modo autonomo, basta prendere un lungo stuzzicadenti e sistemarci un tappo di sughero sulla cima e il gioco è fatto.

STEP 4

A questo punto inserisci una, massimo 2 piantine a tua scelta tra quelle indicate sopra. Puoi metterla con le radici in orizzontale e poi ricoprirle con altra terra, che compatterai nuovamente. Ora non scordare i dettagli...un piccolo pezzo di muschio, qualche sasso, divertiti e lasciati trasportare dalla creatività. Ricorda di non inserire materiale che può deteriorarsi o ammuffire.

MANUTENZIONE

Ora che il tuo terrarium è terminato bastano 2 cucchiaini di acqua per i barattoli più piccoli e qualche cucchiaino in più se il contenitore è più grande. Ricorda che è meglio usare l’acqua con parsimonia.
Lascia il barattolo aperto per un paio di giorni e poi chiudilo. Da questo momento in poi, sarà autonomo, non dovrai più aprirlo ma controllalo regolarmente per capire se va tutto bene.
Ricorda che è una composizione che va tenuta dentro casa, alla luce ma lontana da caloriferi e i raggi diretti del sole.

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Fotografie: Selva – Selva terrarium