LA LUCE CHE FA LA DIFFERENZA

Quanto cielo vedono le tue piante?

Lo scorso anno ti avevo parlato del test del libro, per valutare la quantità di luce a disposizione nei diversi ambienti.
Oggi invece, torno sul tema e ti chiedo: “quanto cielo vedono le tue piante?” ho letto questa domanda per la prima volta da Darryl Cheng di Houseplantsjournal, pare una domanda bizzarra e invece è un ottimo modo per osservare il mondo dal punto di vista delle tue piante.

Ti faccio un esempio: in queste settimane casa mia è buia a causa delle impalcature (stanno ristrutturando la facciata), in più è novembre, la luce latita e le giornate di sole sono sempre più rare qui a Torino. Le mie piante, che prima godevano di un angolo di cielo e ricevevano la luce giusta per essere in forma, hanno iniziato a dare chiari segni di deperimento.
Quando la luce non è sufficiente le foglie ingialliscono e cadono poichè la pianta svolge meno fotosintesi, che significa meno “cibo prodotto“ e meno energia per sostenere foglie e fusto.
Inoltre, meno capacità di fotosintesi, significa anche che il suolo resta bagnato più a lungo favorendo marciumi radicali e altre infezioni che ne conseguono…insomma meglio farci attenzione.

Per evitare tutto questo, le mie piante le ho spedite in vacanza, dai miei genitori o amici, dove hanno avuto indietro la loro porzione di cielo.

Se vivi al primo piano, se il bagno ha la finestra piccola o al contrario se la tua camera da letto è esposta a sud e costantemente inondata di luce, non entrare nel panico. Ogni pianta ha bisogno di un tipo di luce diversa ma la cosa positiva è che questi fantastici esseri viventi hanno un alto grado di adattabilità.
Se hai dubbi sulle tue piante, lo sforzo che dovresti fare è: prova a pensare come loro!

Come valutare se la luce è corretta?

1 Recupera indicazioni chiare su di lei, se ha bisogno di sole diretto, indiretto, penombra ecc…
2 Cerca il luogo della casa che ti sembra più adatto
3 Controlla quanto cielo riesce a vedere
4 Osserva come si comporta per almeno 3 settimane. Il più delle volte sono proprio le foglie a dirti chiaramente se il posto che hai scelto è giusto o no.

Ma cosa vuol dire tanta luce, poca luce, luce indiretta?

LUCE DIRETTA:

Le piante che amano la luce diretta vanno posizionate in un luogo in cui ricevono la luce diretta del sole per la maggior parte della giornata. Meglio se le sistemi vicino ad una finestra nelle stanze della casa esposte a sud/sud est. Fanno parte di questa categoria tutte le succulente e i cactus.

LUCE DIRETTA 2:

Hanno questo tipo di luce le stanze esposte ad est. Quelle che ricevono la luce del sole durante le ore del mattino.
Le piante perfette in questo caso sono ad esempio: Begonia, Ficus Lyrata, Hoya

LUCE INDIRETTA

È quel tipo di luce che la pianta riceve quando la posizioni a circa 2 o 3 metri dalle finestre. In questo caso l’ambiente è molto luminoso ma alla pianta non arrivano i raggi diretti del sole.
Stanno in questa categoria: Ficus, Pilea, Aglaonema, Monstera, Maranta ecc…

PENOMBRA

Poca luce non significa assenza di luce. Non esistono piante in grado di sopravvivere in un ambiente buio. Le piante di questo gruppo possono però stare in ambienti con finestre molto piccole o ricevere luce che arriva da altri ambienti.
Sono un esempio l’Asplenium, Aspidistra, Zamioculcas

Concludo ricordandoti che:

1 Sperimentare è sempre la parola d’ordine
2 Mai cambiare posto ad una pianta che sembra felice
3 Se, al contrario, la pianta ti sembra infelice, spostala finchè trovi il posto giusto (tra uno spostamento e l’altro attendi almeno 2/3 settimane o le girerà la testa)

Ora, ricorda di controllare quanta porzione di cielo vedono le tue piante e vedrai che sarà più facile affrontare l’inverno insieme a loro senza delusioni o brutte sorprese.